Il Vinitaly 2018 del Consorzio di Tutela Colline Teramane DOCG

Quattro giorni molto densi di eventi alla 52/a edizione del Vinitaly per i rappresentanti della nostra regione: l’Abruzzo ha partecipato alla celebre fiera annuale dei vini dal 15 al 18 aprile con ben 101 cantine e un’area espositiva di 1.200 mq.vini monti

Iniziamo ricordando la celebrazione dei primi cinquant’anni della certificazione DOC Montepulciano d’Abruzzo, festeggiata con

una serie di eventi sia interni che esterni al padiglione. L’ospite d’eccezione è stato lo chef pluristellato Niko Romito, che ha creato un menù speciale in cui il Montepulciano è stato proposto in abbinamenti inediti con piatti tesi a valorizzare anche i prodotti gastronomici locali.

Anche le cantine del Consorzio Colline Teramane hanno contribuito a dare lustro alla Regione Abruzzo con la loro presenza, riconoscimenti e prodotti d’eccellenza. Vediamo di seguito i momenti salienti di questo Vinitaly.

L’azienda Monti di Controguerra (TE) ha ricevuto il premio Angelo Betti – Medaglia di Cangrande, uno storico riconoscimento molto ambito che dal 1973 premia le aziende vitivinicole meritevoli che si sono distinte nella promozione e nella valorizzazione del proprio territorio. Il premio è stato ricevuto da Emilia Monti alla presenza del sindaco di Controguerra Franco Carletta, dell’assessore alle politiche agricole Dino Pepe e del viceministro Olivero.

degustazione emidio pepeAnche la famiglia Pepe ha ricevuto grandi onori durante una degustazione dedicata alla storica produzione di questa solida azienda di Torano Nuovo (TE). Per la degustazione sono state selezionate sette bottiglie provenienti dalle annate 1967 – 1977 – 1987 – 1997 – 2007 – 2017, un percorso che di dieci anni in dieci anni ha raccontato una straordinaria produzione vitivinicola fino a culminare in una standing ovation per il capostipite Emidio Pepe, orgoglioso spettatore dell’evento. La degustazione è stata condotta da Jeff Porter, wine manager di Batali&Bastianich, che ha definito il vino di Pepe “emotional wine”.

Per concludere citiamo le parole dell’assessore alle politiche agricole Dino Pepe: “Sono stati quattro giorni intensi durante i quali abbiamo valorizzato il nostro comparto vitivinicolo abruzzese. Abbiamo dimostrato di essere una regione capace di presentare a buyer internazionali e giornalisti le nostre eccellenze enogastronomiche”.

Una valorizzazione del vino abruzzese che si riscontra anche nei numeri dell’export: nel 2017 il vino abruzzese ha superato i 170 milioni di euro (pari a circa il 3% sul totale export Italia), con un incremento del 13,2% circa sul 2016.